L’Italia, al contrario di quanto si può pensare, non ha nulla da invidiare ai Paesi anglosassoni quanto a luoghi misteriosi e infestati: da nord a sud sono moltissimi quelli in cui si avvistano fantasmi e presenze stregate, così da creare un itinerario suggestivo e leggendario per tutti gli appassionati del genere.

I castelli infestati

Primi fra tutti i castelli antichi e le dimore storiche sono gli edifici che vantano il maggior numero di avvistamenti inquietanti: ecco i più famosi.
Il castello di Fenis, ad Aosta, è visitabile e aperto al pubblico, ma è vietato l’accesso al piano superiore per chiunque, in quanto non agibile; allora come spiegare gli schiamazzi e i passi che si sentono provenire proprio dal piano chiuso e sigillato?

Il castello di Malpaga, a Bergamo, sarebbe invece infestato dalla presenza di un nobile del ‘500, costretto a vagare per quelle sale dopo essere stato ucciso dal marito di una castellana a causa della sua gelosia.

Famosissimo anche il Castello di Montebello, vicino a Rimini, dove Azzurrina risiedeva e, si dice, risieda ancora oggi: la bambina dalla carnagione chiarissima e i capelli tinti per camuffare la sua caratteristica albina (malvista all’epoca), sparì dopo essere entrata nella ghiacciaia guardata a vista dalle guardie del castello, che erano ai comandi di Ugolinuccio Malatesta, padre della bimba. Dal 1375, ogni cinque anni, si dice che il suo pianto riecheggi tra le mura, ma il suo corpo non fu mai ritrovato.

Simile per l’atmosfera misteriosa e spaventosa è anche Villa Palagonia, a Bagheria (Sicilia), anche conosciuta come la Villa dei Mostri per le inquietanti statue di persone deformi che si trovano nel giardino, tutto rigorosamente in stile barocco.

Il mistero all’aperto

Moltissimi sono i luoghi italiani considerati infestati e meta di curiosi e appassionati: molti di questi sono all’aperto e si trovano sotto gli occhi dei passanti.

Un esempio è Piazza Statuto a Torino, un luogo considerato malvagio fin dai tempi antichi durante i quali si seppellivano i morti, ma soprattutto si condannavano i colpevoli di reati gravi. Questa piazza è anche considerata il vertice del triangolo della magia nera, insieme a San Francisco e Londra:nel giardinetto della piazza troverete un obelisco e l’astrolabio che si trova in cima sarebbe l’epicentro infernale.

Altro luogo all’aperto di grande fascino spettrale è il Ponte del Diavolo, vicino a Lucca, il cui vero nome sarebbe Ponte della Maddalena: la sua leggenda narra che a costruirlo fu Satana in persona, il quale decise di prendere per sè l’anima del primo sventurato costretto ad attraversarlo.
Il diavolo però fu beffato e al posto di un uomo fu mandato avanti un cane: a quanto pare lo stesso cane viene avvistato in zona nelle notti di luna piena, simbolo del demonio che non si dà pace cercando la sua vera preda.

(Visited 300 times, 1 visits today)