Matera, la perla della Basilicata, è senza dubbio una delle città più belle e caratteristiche del sud, da vedere assolutamente.

L’affascinante Città dei Sassi, ha una ricca storia da scoprire e luoghi unici, ricchi di magia. Matera è famosa in tutto il mondo anche grazie ai numerosi film girati in questa terra.

Basti pensare che le origini di questa piccola perla si perdono nella memoria del tempo: vicino la città sono stati ritrovati degli insediamenti che risalgono all’età paleolitica, la famosa città sotterranea scavata nel tufo, ma è con l’età dei metalli che si ha la nascita del primo centro urbano, attuale Civita.

L’origine e la storia della città di Matera

Molto probabilmente questo primo insediamento, chiamato Mataia ole, ha origini greche. Un passato molto tormentato caratterizza la storia di Matera, a causa delle varie guerre che videro l’accaparrarsi di questi territori, dai Romani che le diedero il nome di Mateola ai Longobardi e i Saraceni, dai Normanni agli Aragonesi e poi agli Spagnoli. Divenne anche capoluogo della Basilicata dal 1663 al 1806, quando il titolo venne poi dato a Potenza. Matera vide anche l’assedio dei nazisti e fù la prima città del sud a insorgere per liberarsi. Tutta la storia della città è raccolta e documentata nel Museo Nazionale Ribola, sicuramente da visitare.

La città dei Sassi

Panorama di MateraChi va a Matera non può restare indifferente a questo spettacolo di rocce, sassi e canyon che danno vita a colori intensi e particolari che catturano l’anima del viaggiatore. Si consiglia quindi di percorrere a piedi tutta la zona per immergersi totalmente in questo paesaggio unico. I Sassi sono a ridosso del torrente Gravinia che divide in due la città. Essi sono situati in due valli, separati dalla Civita e rappresentano, appunto, la parte più antica di Matera. I più importanti sono senza dubbio il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso, che presentano particolari di rilievo e molto affascinanti.

Inoltre Matera, fin dall’antichità, prima di costruire monumenti di interesse si è dovuta preoccupare dell’acqua, fonte di vita. Essa si trova a circa 150 metri sotto il torrente. Durante la visita quindi vi imbatterete in opere ingegnose ed efficienti per l’approvvigionamento dell’acqua che non incontrerete altrove. Vale la pena soffermarsi e approfittarne per capire queste piccole opere di ingegneria costruite secoli fa.

Le chiese di Matera

Le Chiese di MateraMatera presenta diverse chiese tutte scavate nel tufo, opere di straordinaria bellezza risalenti per la maggior parte al Medioevo, che fanno parte del grande Parco Archeologico Storico Naturale della Murgia e delle chiede rupestri del Materano, istituito dalla regione per conservare queste meraviglie. Per citarne alcune, troviamo la cripta del Peccato Originale, il Convicinio di S. Antonio, S. Maria della valle o La Vaglia e S. Barbara. Ve ne sono tante altre, basti pensare che le chiese rupestri di Matera sono circa 150.

Accanto a queste, ve ne sono altre più recenti, di egual bellezza, come la Cattedrale, risalente al XIII secolo e la chiesa di San Giovanni Battista risalente al 1200, entrambe in stile romanico e la chiesa di San Pietro Caveoso con il suo campanile in stile barocco.

Per concludere questo itinerario storico culturale non dimenticate di visitare il Castello Tramontano in stile aragonese e i vari palazzi storici della città, alcuni dei quali ospitano interessanti musei.

 

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