Da Bari a Ostuni: tutto il bello di una vacanza in Puglia
La Puglia è una delle regioni più affascinanti da visitare e, se si hanno a disposizione pochi giorni, non si possono perdere i borghi e le coste tra Bari ed il brindisino, spingendosi fino a Ostuni.
La Valle dell’Itria, infatti, che si estende fino alla provincia di Taranto, ricca di uliveti e affacciata su un mare cristallino, offre diverse località la cui visita è d’obbligo, anche se il tempo a disposizione non è molto.
Alberobello e i trulli
Primo paese da visitare è sicuramente Alberobello, inserito nella lista dei luoghi patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, un piccolo centro caratterizzato dalle tipiche antiche costruzioni locali tuttora abitate, i trulli, che danno il nome all’intera valle.
Gli edifici, di pianta circolare, sono sormontati da una cupola: la particolarità di Alberobello, come del vicino paese Locorotondo, è che queste caratteristiche costruzioni costituiscono la totalità degli edifici delle due cittadine, regalando ai visitatori un’atmosfera indimenticabile e spiccando nel verde paesaggio pugliese con un profilo unico.
Se poi si ha la fortuna di trovarsi nel periodo natalizio, il comune di Alberobello organizza un affascinante presepe vivente, che si snoda per le stradine del paese illuminato a festa.
Martina Franca e il barocco
Altra tappa suggestiva è la cittadina di Martina Franca, conosciuta per il noto Festival musicale che richiama visitatori da tutta la regione e per la particolare architettura risalente al periodo barocco che contraddistingue gli edifici seicenteschi e le opulente chiese del centro storico.
Ostuni, la città bianca
Infine, Ostuni, la città bianca, così chiamata per il suo centro storico una volta completamente intonacato a calce viva, che si specchia nello splendido mare che lambisce la costa.
Per gli amanti delle bellezze della natura, inoltre, è imprescindibile una sosta alle grotte di Castellana e al museo speleologico: tra stalattiti e stalagmiti, particolarmente suggestiva la cosiddetta Madonnina, una formazione naturale calcarea che sembra una piccola statua, e la solenne Caverna Grave, ingresso principale delle grotte, illuminata dall’alto dalla luce naturale.
Un viaggio ricco di emozioni e di sapori: le trattorie rustiche della zona permettono di gustare le prelibatezze locali, come gli strascinati alle cime di rapa o gli Sporcamussi, dolci tipici dell’Itria.